
Le arti performative come prezioso strumento di inclusione e di integrazione. È il messaggio che la compagnia Din Don Down intende comunicare ai sui spettatori.
“Andare in profondità, immergersi, sono i punti di vista più interessanti da dove guardare non solo alla disabilità, ma anche da osservare tutte le cose che ci circondano in modo diverso. Ed è quello che questo gruppo di teatro vuole dimostrare: dare una sbirciatina sotto la superficie delle cose, in modo non pretenzioso.” dice Pippo Gentile, regista e fondatore del progetto.
All’interno di Din Don Down le performance non nascono mai a tavolino, ma durante un percorso di condivisione, e questo è un passaggio fondamentale del processo creativo, ma anche di un percorso artistico per tutti i componenti del gruppo.